Obbedire solo alla felicità

L’esperienza di Dio e il coraggio di credere

Obbedire solo alla felicità non ha niente a che fare con l’egoismo e l’edonismo;

implica la scelta di elevare l’esistenza sino a ciò che la rende autentica e la trasforma in un dono per gli altri.

Indice

5     Presentazione
7     Introduzione

.        Fare esperienza di Dio
15    Le pratiche religiose e l’esperienza viva della presenza di Dio
24   L’incontro con il Mistero
33   La scoperta di essere fratelli e sorelle
37   Verso una Chiesa non religiosa

.       Il coraggio, resurrezione del cuore
47   Rivolta, pazienza, scoperta
54   Coltivare il  futuro
56   Un’esperienza profetica

La società attuale è soffocata da una cappa di conformismo che rende semplicemente impensabile la vita vera e i cambiamenti necessari ad attuarla.

[…] In queste pagine vorrei riflettere sulle due forze fondamentali per risorgere dalla disperazione e per sperimentare una fede liberatrice. Mi riferisco anzitutto all’esperienza di Dio sentito come presenza viva nell’esistenza personale e nella storia di tutti. Poi alludo al coraggio di credere e di agire di conseguenza.

Estratti, p. 7.